“ Ti dirò dunque come liberare l’anima dalle pastoie. Senza la pratica dello yoga come può la conoscenza procurare la liberazione dell’anima e viceversa come può la pratica da sola non sorretta da conoscenza, assicurare la liberazione? “
Yoga Tattva Upanisad databili dal 700 – 300 a. C.

” Libero dalla rabbia e dal desiderio egoistico, unificato in mente, coloro che seguono il percorso dello yoga e realizzano il Sé sono stabiliti per sempre in quello stato supremo.”
Bhagavad Gita databili dal III al I secolo a. C.

” Mi è caro colui che non corre dietro al piacevole o lontano dal doloroso, non addolora, non desidera, ma lascia che le cose vadano e vengano come accadono.”
Bhagavad Gita

” Lo yoga è maestria nelle azioni.”
Bhagavad Gita

” Quello stato in cui le funzioni mentali s’arrestano grazie alla pratica della disciplina interiore… sappia che quello stato si chiama yoga ed è la separazione dall’unione con la sofferenza. ”
Bhagavad Gita

” Il vero adepto dello yoga, rinunciando al frutto delle sue azioni, ottiene la perfetta pace.”
Bhagavad Gita

“ Lo yoga è la cessazione delle fluttuazioni della mente.”
Patanjali, Yoga Sūtra databili dal I secolo a.C. al V secolo d.C.

“ Il cammino dello yoga è lungo, ogni palmo di terreno dev’essere conquistato vincendo una grande resistenza e le qualità più necessarie al sadhaka sono una pazienza e una perseveranza invariabili e un’incrollabile fede malgrado tutte le difficoltà, tutti i ritardi e gli apparenti insuccessi”.
Sri Aurobindo – XX secolo