
Alla mia nonna Lucia devo il rispetto di me stessa. Mi ha insegnato l’amore per la natura, in particolare per i fiori, che coltivava con passione e orgoglio. Per i miei sei anni mi regalò una piccola pianta e una sveglia. Prendersi cura e senso dello scorrere del tempo.
E ho incontrato lo Yoga.
Elogio della contraddizione e continua domanda, paradosso, alternarsi continuo di staticità e mobilità, chiusura e apertura, trattenimento ed esplosione.
Nello yoga è il paradosso a suggerire la condotta, a guidare il percorso della propria pratica.
Asana: percezione del corpo verso il superamento del limite e, contemporaneamente, la sua accettazione .
Sembra sia necessario stupirsi, soprattutto di sé stessi, dei propri ristretti ambiti comportamentali, intellettuali e emotivi.
Allo stesso modo il pranayama ci conduce alla conoscenza del soffio, del nostro personale ritmo vitale, che è quello del respiro.
Ma perché il respiro sia libero, va liberato, e, sembrerebbe, proprio da sé stesso.
Ogni tecnica propone un ostacolo, un inganno al ritmo dell’inspirazione e dell’espirazione, indicando che solo attraverso una destabilizzazione è possibile andare oltre e, avendo sperimentato e superato il “vuoto” e il “pieno”, è possibile immergersi nel respiro più ampio, quello di tutti gli esseri, il-limitato.
E’ così la meditazione: lucida schizofrenia, nella quale con delicata pazienza ci si incammina per raggiungere uno spazio illimitato di calma, dove incontrare, per lunghi o brevissimi istanti un sé senza storia, desideri, sofferenza, il “calmo dimorare”.
Ringrazio le Śakti al cui insegnamento mi sono formata. Franca Sacchi e Gabriella Cella per il rigore, la luminosità, il dialettico rispetto della tradizione. Stefania Redini per la sintesi di scuole diverse.
Ringrazio il dott Bhole con cui ho praticato in India e in Italia e tutti gli insegnanti che hanno contribuito ad aumentare le mie conoscenze e arricchire la mia pratica.
Ringrazio Angela Crivellaro e Monica Miele che con me contribuiscono a rendere Ailanto Yoga e Benessere un luogo di ricerca e confronto.
Insegno Yoga dal 1985. Ho insegnato Yoga a Mogliano Veneto, Castelfranco, Mestre.
Nel 1986 ho fondato Ailanto Yoga e Benessere che tuttora coordino. Con Anna Celegato ho condotto il Centro Yoga Dharma a Mestre.
Per YANI Yoga associazione Nazionale Insegnanti sono stata coordinatrice per la regione Veneto.
Tuttora insegno Yoga a Mirano.
E il cammino continua con le mie allieve e allievi a cui devo molto.
